O felicem virum, beatum Ioseph,
cui datum est Deum, quem multi reges voluerunt videre et non viderunt, audire et non audierunt, non solum videre et audire, sed portare, deosculari, vestire et custodire!
V. Ora pro nobis, beate Ioseph.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus.
Deus, qui dedisti nobis regale sacerdotium: praesta, quaesumus; ut, sicut beatus Ioseph unigenitum Filium tuum, natum ex Maria Virgine, suis manibus reverenter tractare meruit et portare, ita nos facias cum cordis munditia et operis innocentia tuis sanctis altaribus deservire, ut sacrosanctum Filii tui corpus et sanguinem hodie digne sumamus, et in futuro saeculo praemium habere mereamur aeternum. Per eundem Christum Dominum nostrum.
Amen.
O felice san Giuseppe,
cui fu dato non solo di vedere ed ascoltare quel Dio che molti re vollero vedere e non videro, ascoltare e non ascoltarono, ma altresì di portarlo, baciarlo, vestirlo e custodirlo!
V. Prega per noi, san Giuseppe.
R. Affinché siamo resi degni delle promesse di Gesù Cristo.
Preghiamo.
O Dio, che ci rivestisti d'un regale sacerdozio, fa che, come il beato Giuseppe meritò di trattare con le sue mani e di portare il Tuo Figlio unigenito, nato da Maria Vergine, così noi possiamo servirTi con tale mondezza di cuore e santità di opere, da poter oggi ricevere degnamente il sacrosanto Corpo e Sangue del Tuo Figlio e meritare di conseguire nella vita futura il premio eterno. Per lo stesso Gesù Cristo Nostro Signore.
Amen.
Pur sempre più tristemente caduto in disuso, marzo rimane il mese dedicato per tradizione al grande santo Giuseppe, nutritor Domini ("padre putativo" di Cristo, suo "educatore, guardiano") e patrono della Chiesa universale.
Più frequente presso le chiese e i santuari dedicati a san Giuseppe e nelle lodevoli parrocchie che ancora coltivano questa devozione - che dovrebbe essere tanto più d'attualità in un periodo di mancanza di lavoro e di sbandamenti familiari, quale il presente - il mese di marzo è animato da un ciclo di Messe, variabilmente dal 19 febbraio al 19 marzo, festa di san Giuseppe, oppure dal 1° al 31 marzo (ove si volesse seguire la scansione calendariale).
Occasione per riflessioni sulla santa Famiglia e la famiglia cristiana in genere, il lavoro e l'impegno, momento propizio al rispolvero delle belle preghiere a san Giuseppe, nulla vieta che laddove tale memoria non venga osservata, il fedele lo possa fare da sé, dedicando ogni giorno un momento alla recita di una preghiera a san Giuseppe.